Il singolo Imagine di John Lennon è la canzone che conoscono tutti. A coloro che si domandavano ancora: “C’è vita dopo i Beatles?”, Lennon diede una fortissima risposta già nel 1971, quando pubblicò il suo album Imagine. L’album diventò nel corso del tempo uno dei più venduti e amati di sempre, fu davvero un punto di svolta nella carriera da solista di Lennon che lo portò nell’olimpo dei cantanti più apprezzati di sempre. Ancora oggi ascoltando semplicemente le prime note di questa canzone tutti sono in grado di riconoscerla immediatamente (anche coloro che ascoltano altri generi musicali).
Questo brano è divenuto celebre soprattutto per il suo testo, che incitava gli ascoltatori ad immaginare un mondo migliore, fatto di pace. La canzone diventò una sorta di manifesto utopico. Jimmy Carter ha dichiarato:
In molti paesi del mondo puoi ascoltare la canzone di John Lennon Imagine quasi con la stessa frequenza degli inni nazionali.
Jimmy Carter
È paradossale che questo “inno” fosse apertamente contro la borghesia, perché in esso Lennon dichiara apertamente che sarebbe bello immaginare un mondo senza confini, religione e proprietà. Lo stesso Lennon rideva spesso della popolarità di Imagine, dichiarando:
Questa è una canzone contro la religione, il nazionalismo, il pregiudizio, il capitalismo. Ma poiché è molto orecchiabile, nessuno si indigna.
John Lennon
Secondo Lennon, la canzone è nata come risultato di una speciale pratica psicoterapeutica di evocare immagini positive. Infatti, in “Imagine” l’autore ha espresso non solo il suo ideale, ma ha anche creato una sorta di quintessenza degli ideali dell’era in declino degli hippy e delle rivolte giovanili di sinistra della fine degli anni ’60.
Per molti questa canzone è indissolubilmente legata al video che si è subito impresso nella memoria per l’abbondanza di luce bianca. Pareti bianche, tappeto bianco, Yoko Ono tutta in bianco e lo stesso Lennon, seduto a un pianoforte bianco. Più tardi, il pianoforte acquistato da un altro cantante, George Michael, per 2 milioni di dollari, sarà donato al Beatles Museum di Liverpool.
Indice dei contenuti
Descrizione del singolo Imagine
Il testo della canzone fin dall’inizio ci spinge a immaginare un universo senza paradiso e inferno, così come un mondo in cui le persone vivono ogni giorno e non per aspettando l’al di là. Le religioni, come gli stati, sono considerate la causa dei conflitti. Secondo Lennon possiamo immaginarci senza tutto questo, senza proprietà personali, ma vivendo nell’armonia del mondo. La critica di John ai confini di stato si è rivelata solo una profezia perché successivamente ottenere la cittadinanza americana e non essere considerato un immigrato è diventata una delle più grandi battaglie che ha conseguito nel corso della sua vita.
Origini della canzone
Le radici della canzone Imagine risalgono alla raccolta di poesie di Yoko Ono Grapefruit, pubblicata nel 1964. Ogni verso inizia con l’invito ad immaginare un mondo diverso.
Un’altra fonte di ispirazione è un libro di preghiere donato dal comico Dick Gregory. Il libro parlava di preghiera positiva e consigliava quanto segue: per ricevere qualcosa da Dio, devi prima immaginarlo tu stesso. John è rimasto molto colpito da questa idea. Anche il giorno prima della sua morte, ha parlato della proiezione dei nostri obiettivi. Se vogliamo un buon futuro, allora dovremmo sforzare la nostra energia mentale e visualizzarlo. Nel 1980, vide come questa idea, un tempo considerata folle, fosse adottata da tutti, dalle aziende alle star dello sport. Se immaginiamo il futuro come un mondo ricco di violenza allora lo sarà.
Copertina del singolo Imagine
La copertina di Imagine raffigura il viso di John Lennon immerso nelle nuvole. Quasi come se fosse pensieroso. Il riferimento al testo della canzone è piuttosto evidente in quanto l’autore invita ad immaginare un mondo diverso, quindi quasi a camminare fra le nuvole e sognare di vivere in un posto migliore.
Nel retro della copertina del vinile di Imagine invece è presente una poesia che ha molto ispirato John Lennon. La poesia è Cloud Piece, essa recita una frase molto particolare:
Imagine the clouds dripping, (Immagine le nuvole gocciolanti) Dig a hole in your garden to put them in (Scava un buco nel tuo giardino per raccoglierle)
Queste due strofe fanno proprio riferimento a vedere il mondo in un’ottica completamente diversa.
Registrazione del singolo Imagine
L’album venne registrato da John Lennon insieme a Yoko Ono che vennero supportati nella produzione da Phil Spector, che aveva già collaborato in altri album. Phil Spector dichiarò che fin dall’inizio sapevano cosa fare e di cosa avrebbe trattato il testo però, allo stesso tempo, erano convinti che questo dovesse essere qualcosa di commerciale. Imagine sarebbe diventato un inno nazionale riconosciuto in tutto il mondo.
Il brano venne registrato il 27 maggio del ’71 presso gli Ascot Sound Studios. Questo era il nuovo studio di registrazione di Lennon che gli portò particolare fortuna. In seguito venne organizzata una seconda sessione di registrazione del brano, il 4 luglio dello stesso anno presso la sede di New York, per incidere le parti di accompagnamento dei violini.
La sessione di registrazione
La seduta durò tutto il giorno in un ambiente molto rilassato e informale in cui Lennon fece provare più volte il brano alla band fino a raggiungere il suono che aveva tanto immaginato. Si alternarono al piano lo stesso Lennon e Nicky Hopkins. La registrazione fu un processo non troppo lungo ma allo stesso tempo portò alla luce una delle più belle canzoni di sempre. Lennon non era sicuro dei risultati che poteva ottenere questo album proprio perché era una critica al mondo in cui egli viveva.
Pubblicazione del singolo Imagine
La canzone è diventata un classico. ” Imagine è una dichiarazione sincera”, ha detto Lennon in un’intervista del 1972 con Roy Karu per NME. Nonostante il singolo Imagine non abbia mai superato il terzo posto nelle classifiche, la fama della canzone è cresciuta solo nel corso degli anni.
L’album è stato pubblicato nell’ottobre del 1971 dalla Apple Records ed è il singolo che ha avuto maggior successo in tutta la carriera solistica di Lennon. L’album è arrivato terzo nella classifica Hot 100 di Billboard e primo nella classifica RPM in Canada. Raggiunse anche il primo posto in Gran Bretagna il 30 novembre del ’71. Famosa fu anche la polemica con Paul McCartney, Lennon disse:
Imagine è Working Class Hero con dello zucchero sopra per i conservatori come te.
John Lennon
Nel 1980, in un concerto a Central Park a New York, Elton John la cantò, preceduta dalle parole:
La prossima canzone è per il mio buon amico che vive qui, quindi se la cantiamo abbastanza forte, la ascolterà.
Elton John
Elton non avrebbe mai immaginato che Lennon venisse ucciso con cinque colpi di pistola da un folle criminale.
Nel corso degli anni Imagine è stato ripubblicato sia nel Regno Unito che in molti altri Paesi nel mondo. Nel 1999, nonostante l’uscita dopo 19 anni della ripubblicazione, raggiunse la terza posizione nel Regno Unito.
Questo è sicuramente un album senza tempo, è un qualcosa che ha permesso a John Lennon di essere ricordato per sempre. Ancora oggi il testo di Imagine rimane attuale poiché nonostante siano passati molti anni i temi trattati corrispondono ancora alla realtà.
In un mondo dove ancora esiste la guerra, dove gli uomini lottano fra loro per impossessarsi di confini di altri Paesi creati da altri uomini, ogni persona dovrebbe immaginare e sperare di vivere in modo diverso. Ecco perché questo brano fa riflettere.
Formazione
In particolare alla sessione di registrazione del singolo Imagine parteciparono i seguenti musicisti:
- John Lennon (voce, pianoforte)
- Klaus Voormann (basso)
- Alan White (batteria)
- The Flux Fiddlers (archi)
Tracce del singolo Imagine
Il singolo fu pubblicato sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.
Stati Uniti
- Imagine (John Lennon) (3:05)
- It’s So Hard (John Lennon) (2:27)
Regno Unito
- Imagine (John Lennon) (3:05)
- Working Class Hero (John Lennon) (3:38)
Testo con traduzione
Lato A
Imagine Imagine there's no heaven (Immagina che non ci sia alcun paradiso) It's easy if you try (E' facile se ci provi) No hell below us (Niente inferno sotto di noi) Above us, only sky (Solo il cielo sopra di noi) Imagine all the people (Immagina tutte le persone) Livin' for today (Vivere per oggi) Imagine there's no countries (Immagina non ci siano paesi) It isn't hard to do (Non è difficile da fare) Nothing to kill or die for (Niente per cui uccidere o morire) And no religion, too (E anche nessuna religione) Imagine all the people (Immagina tutte le persone) Livin' life in peace (Vivere per oggi) You may say I'm a dreamer (Puoi dire che sono un sognatore) But I'm not the only one (Ma non sono il solo) I hope someday you'll join us (Io spero che un giorno ti unirai a noi) And the world will be as one (E il mondo sarà come una cosa sola) Imagine no possessions (Immagina niente possedimenti) I wonder if you can (Mi chiedo se puoi) No need for greed or hunger (Non c'è bisogno di avidità o fame) A brotherhood of man (Una fratellanza di uomini) Imagine all the people (Immagina tutte le persone) Sharing all the world (Condividere tutto il mondo) You may say I'm a dreamer (Puoi dire che sono un sognatore) But I'm not the only one (Ma non sono il solo) I hope someday you'll join us (Io spero che un giorno ti unirai a noi) And the world will live as one (E il mondo sarà come una cosa sola)
Lato B
Per la traduzione di It’s So Hard vi consigliamo la lettura del post dedicato all’album Imagine. Mentre per la traduzione di Working Class Hero rimandiamo alla lettura dell’articolo sul primo album in studio di Lennon.